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ANTENNA RADIO D'EPOCA 1920 ANTENNA RADIO D'EPOCA 1920 ANTENNA RADIO D'EPOCA 1920
ONDE MEDIE ONDE CORTE -
In queste bande vengono utilizzate le frequenze inferiori dello spettro delle radioonde ( frequenza limite inferiore (1520 KHZ ). Date le notevoli dimensioni che verrebbe ad assumere il dipolo (varie centinaia di metri si utilizzano generalmente antenne più corte anche se non risonanti sulla frequenza di emissione della trasmittente. Un' ant. verticale ad un quarto d'onda per queste frequenze si ha bisogno di piloni o torri irradianti ( si parla ora di segnali trasmessi dalla emittente su queste bande) di notevole altezza opportunamente contro-ventate da funi di acciaio la cui lunghezza viene interrotta da isolatori ceramici in modo da dare luogo a tratti di conduttore non risonanti sulla frequenza di lavoro e quindi tali da assorbire parte dell'energia irradiata, così che non risulti alterato il grafico di propagazione dell'antenna. L'altezza dell'elemento radiante viene generalmente ridotta con costanti concentrate (capacità all'estremo superiore o induttanze nel tratto inferiore del pilone radiante).L'alimentazione a radiofrequenza viene realizzata con linee di trasmissione queste vengono connesse all'estremità inferiore del pilone che, allo scopo, poggia
sul suolo tramite un enorme isolatore ceramico ( di questo tipo di antenna ne abbiamo un' esempio installata nelle vicinanze di Caserta e che trasmette su onda media e fu posta in questo luogo negli anni trenta per meglio far ascoltare ai Regnanti di allora i segnali emessi su onda media quando risiedevano nella famosa Reggia del Vanvitelli). Negli impianti più recenti invece il pilone viene connesso alla terra, la cui conducibilita' viene migliorata con conduttori posti radialmente e interrati di circa un metro nel suolo; in questo caso l'alimentazione a radiofrequenza viene connessa al pilone mediante una sezione di adattamento d'impedenza secondo una disposizione schematica. Con queste disposizioni ad un quarto d'onda si realizza un grafico di propagazione omnidirezionale con bassi angoli sull'orizzonte e si irradia con polarizzazione verticale. Sono queste le condizioni di radiazione per onda di terra più favorevoli per realizzare la diffusione di servizi di interesse generale come i programmi radio, i radiofari e la radioassistenza alla navigazione (LORAN, DECCA) emissione di frequenze campione. Le ant. riceventi per queste bande vengono realizzate con semplici tratti di conduttore non risonante a mezzo di circuiti risonanti realizzati con ferrite che, accoppiandosi prevalentemente alla componente magnetica irradiata, comportano una certa difesa dai disturbi atmosferici e industriali e una spiccata direttivita' che può migliorare in certe casi le condizioni di ricezione.: PER ONDE MEDIO-CORTE E CORTE
Le onde medio-corte (da 1,5 a 4 MHZ) vengono adibite prevalentemente al traffico marittimo a media distanza nonchè ai radio-aiuti alla navigazione tipo LORAN e comportano l'impiego di ant. simili a quelle in quarto d'onda. Le bande delle onde corte (da 4 a 30 MHZ) vengono invece prevalentemente impiegate per collegamenti a grande distanza e utilizzano disposizioni di dipoli tesi orizzontalmente sul terreno in modo da ottenere una buona direzionalita' verso le direttrici di traffico desiderato. Il traffico commerciale impiega spesso ant. con disposizione a " V " oppure antenne rombiche con resistenza di terminazione e funzionamento ad onda progressiva che permettono un'elevata direzionalità e un funzionamento praticamente aperiodico, su vasto spettro di frequenze. Di tipo particolare (pluri-gamma) sono pure le ant. impiegate dai radioamatori, esse debbono operare con un'unica linea di trasmissione che alimenta un elemento radiante capace di irradiare su parte o tutte le varie bande assegnate nelle onde corte (1,8-3,5-7-14-21-28 MHZ) scelte appositamente in armonica fra loro. Si tratta di disposizioni operanti in fondamentale e in armonica atte a irradiare prevalentemente conangoli bassi sull'orizzonte in modo da realizzare una buona propagazione per onde di cielo. Spesso vengono impiegate disposizioni di ant. fortemente direzionali che vengono fatte ruotare a piacere in modo da realizzare l'orientamento più favorevole. Queste ant. impiegate sia per la trasmissione sia per la ricezione, permettono collegamenti di notevole qualità a grande distanza con ridotte potenze di emissione, caratteristica, questa, tipica dei collegamenti di radioamatore. Le bande delle onde corte vengono utilizzate anche per emissioni di radiodiffusione a grande distanza. Si tratta di emissioni di propaganda o di prestigio che molte nazioni effettuano specie per i propri connazionali all'estero. Per questo servizio vengono impiegati trasmettitori di grande potenza (50-100 KW e più) che alimentano antenne con alta direzionalità con alto guadagno realizzate con vere e proprie cortine di dipoli opportunamente alimentati da una serie di linee di trasmissione. Tali antenne vengono infatti denominate ant.
a cortina un' esempio sono le antenne di un centro della Radio Vaticana, che ha questi tipi di antenne montate su rotaia, rotaie disposte a semicerchio su cui tramite carrelli muniti di ruote ferroviarie queste antenne possono essere dirette verso località diverse con uno spostamento di 180 gradi sull’orizzonte