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Siemens - S522 Siemens - S522 1941/1942 ITALIA CINQUE: WE20 WE19 WE18 WE15 WE55 /////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Supereterodina (in generale) Onde medie (OM) e corte (OC). Siemens - S522 Alimentazione a corrente alternata (CA) / 110-280 Volt AP elettrodinamico (bobina mobile e bobina di eccitazione/di campo) / Ø 13 cm = 5.1 inch MOBILE IN LEGNO Soprammobile basso, con andamento orizzontale (grosse dimensioni). 450 x 335 x 240 mm / 17.7 x 13.2 x 9.4 inch Il 1° gennaio 1899 nasce a Milano in via Giulini 8 la "Società Italiana Siemens per Impianti Elettrici Anonima", per la gestione delle Società Elettriche, l’installazione telefoniche singole a privati ed a città e prove di locomotive monofase, oltre alla rappresentanza in Italia della "Siemens & Halske" (Berlino). A seguito dell’acquisizione in Germania della "Isaria Zahlerwerke AG" da parte della "Siemens & Halske", anche in Italia viene acquisita l’unità milanese "SA Officine Isaria Contatori Elettrici", per la fabbricazione di apparecchi telefonici da tavolo e da parete. Nel 1920 nasce a Roma la "Società Italiana Apparecchi Medicali ed Affini" (SIAMA), che successivamente si fonderà con la "Luigi Gorla & C", assumendo la denominazione "SA Gorla-Siama" (stabilimento a San Siro e poi in Via Amedeo 38). Viene fondata la "SA Officine Lombarde Apparecchi di Precisione" (SA OLAP) per la produzione di impianti telefonici, centraline, apparecchi, impianti di posta pneumatica, apparecchi radio e riproduttori musicali. Nel 1925 la "Siemens" inizia la produzione di alcuni modelli di radio ricevitori. Successivamente la "Siemens SA" si organizza in due sezioni “Luce e Forza” e “ Apparecchi”. Nel 1938 si trasferisce nella sede di Via Fazio Filzi 29 a Milano. Nel 1942, dalla fusione delle Società del Gruppo: "SA Olap", "SA Isaria", "SA Alfieri & Colli", nasce la "Siemens SpA". A seguito degli eventi bellici la società viene posta sotto amministrazione giudiziaria per 5 anni, successivamente la "STET" (Società Finanziaria Telefonica SpA) finanziaria dall’"IRI" (Istituto per la Ricostruzione Industriale) acquista dall’amministrazione giudiziaria la totalità del pacchetto azionario, cedendo il 49% alla "Società Idroelettrica Piemontese", il 2% all’IRI e mantenendo il 49%. Negli anni ’50 la casa madre (Siemens & Halske e SSW) trasferisce progressivamente la rappresentanza generale dei propri prodotti a "Siemens SpA" (contatori, materiali per installazione, apparecchi domestici ecc.) A Milano in via Fabio Filzi 29, viene creata la "Siemens Elettra SpA" per concentrare le attività nel campo delle telecomunicazioni. Nel 1960 la casa madre "S&H" e la "SSW" acquistano l’intero pacchetto azionario della "Siemens Elettra", mentre la "Siemens SpA" si trasforma in "Società Italiana Telecomunicazioni Siemens SpA" (SIT Siemens).
La "Siemens Elettra" acquisisce gli uffici tecnici della "Siemens SpA" e li trasforma in proprie sedi periferiche, iniziando la penetrazione nel settore dei calcolatori di processo. Con la fusione della "Gorla-Siama" nella "Siemens Elettra", l’acquisizione di quote della "Baruffaldi Frizioni" ed l’incorporazione della "Bemporad Danieli & C" di Torino, viene fondata la "Siemens Data SpA" (Siemens AG 51%, SIT Siemens 40%, Stet 9%). Successivamente con soci internazionali, viene fondata la "Costruttori Associati Meridionali" (CAM). Le attività italiane nei calcolatori confluiranno nella "UNIDATA SpA" analogamente alla "Siemens AG", "Philips" e la francese "CII". Dopo alcuni anni cessa la collaborazione internazionale e la società riprenderà la denominazione "Siemens Data". Alla fine del 1978 a seguito di scambi azionari e di incorporazioni la "Siemens Elettra" è costituita dalle Divisioni applicazione energia e tecnica delle installazioni, componenti, apparecchi e misura, della divisione radio e televisione, elettrodomestici e apparecchi radiologici ed elettromedicali. Nel 1985 la "Siemens Elettra" modifica la propria ragione sociale, ritorna "Siemens SpA", viene inoltre acquisita la "GTE Italiana", che assume la denominazione di "Siemens Telecomunicazioni", nasce la "Ventec", che assumerà poi la denominazione di "Siemens Automotive" (stabilimento di San Pietro Grado –PI). La "Siemens Data" si fonde con la "Nixdorf Italiana" ed acquisisce il nome di "Siemens-Nixdorf Informatica SpA". Si fonde la "Siemens Telecomunicazioni" con l’"Italtel" acquisendo il nome "Italtel – a Stet and Siemens Company". Nasce la "Siemens Telematica" posseduta al 50%+1 azione da "Siemens SpA" e dal 50%-1 azione da "Italtel". Il Gruppo acquisisce la "Teleco Cavi", per il settore energia e telecomunicazioni. Viene costituita la "Siemens Gestione Servizi" per la gestione degli immobili del Gruppo. Entrano a far parte del Gruppo "Siemens" in Italia, la "Landis & Staefa" (regolazione, controllo e supervisione degli edifici) e la "Cerberus" (sicurezza). Nel 2001 viene acquisito il gruppo "Orsi" di Genova, (software per l’automazione industriale), avviata la fusione di "Acuson SpA" (ecografi medicali) e "Siemens Information Networks SpA" (telecomunicazioni). Dalla successiva scissione di "Siemens ICN" nasce "Siemens Mobile Comunications SpA" (reti mobile). Nel 2002 avviene l’acquisizione di "Telegry SpA" (controllo e gestione dell’energia) e del 50% di "FiatAvio Power Services" (revamping di turbine a gas) ma anche la dismissione della "Siemens Facility Management & Services" (ceduta a AEM) e "Siemens Metering" (contatori elettronici) ceduta alla statunitense KKR. Nel 2005-06 a seguito dell’integrazione in "Siemens SpA" della "Siemens Mobile Comunications SpA" (reti mobili), questa cambia denominazione in "Siemens Holding SpA" per il controllo dell’indirizzo e coordinamento del "Gruppo Siemens Italia